ARCHIVIO CARLO MORELLI

L’archivio Carlo Morelli nasce in memoria di Maria Pia Betti, sua bisnipote, che ha donato al sottoscritto tutti i testi lettere e manoscritti del suo avo con lo scopo di rendergli giusta memoria e che lo studio della sua documentazione possa servire per meglio capire lo spirito risorgimentale che permeava l’Italia e la Toscana nell’ottocento.

La documentazione rimasta inesplorata per circa 150 anni, raccolta da Guido Morelli, figlio di Carlo che l’aveva catalogata alla morte del padre e depositata nella casa di campagna “La Gioiosa” a Casale Marittimo (PI) è la migliore dimostrazione della forza interiore di Carlo Morelli che ad onta della sua scarsa presenza nella biografia storica risorgimentale, può essere considerato uno dei padri dell’Italia Unita.

Lo scopo dell’archivio è quello di renderla fruibile a tutti gli interessati , certo che così operando si possa completare l’opera iniziata da Carlo Morelli durante la sua vita.

Roberto Diddi

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